Eh si, dopo 6 anni, finalmente (dico io) Ubuntu abbandona il marrone ed adotta un look decisamente più professionale.
Era doveroso scrivere due righe.
Non sto a perdere tempo con immagini, trovate tutto qui:
Anzi no, vi allego una veloce interpretazione della melanzana:
Ricetta:
prendete una melanzana, togliete il pannello inferiore, aggiungete docbarx e un pizzico di compositor di metacity.
Tempo di preparazione:
alcuni minuti (2-3).
Ovviamente l’unico pannello rimasto si può servire anche in basso, a seconda dei gusti.
Le motivazioni del cambio, le spiega benissimo Dario Cavedon nel uso blog.
Precisione, Affidabilità, Collaborazione e Libertà gli obbiettivi.
Su precisione e stabilità vedremo nel tempo (Debian docet), per l’estetica per ora un bel 7+ da parte mia.