Se avete una scheda audio almeno HDA, potete aumentare la risoluzione della frequenza e i bit del campionamento del server pulseaudio, dal default 44100 Hz 16 bit a 48000 Hz 24 bit.
L’operazione è banale:
sudo gedit /etc/pulse/daemon.conf
dopo la riga
; default-sample-format = s16le
che è commentata, inserite la nuova riga
default-sample-format = s24le
e dopo la riga
; default-sample-rate = 44100
inserite la nuova riga
default-sample-rate = 48000
salvate, e poi
pulseaudio -k
e
pulseaudio -D
per fermare e far ripartire pulseaudio con i nuovi parametri.
Ora se avete buone casse e un buon brano (possibilmente non in mp3 castrato) godetevi la differenza.
AGGIORNAMENTO.
Per conoscere la capacità della vostra scheda digitate:
cat /proc/asound/card0/codec#0
nel testo in uscita troverete (esempio)
PCM:
rates [0x5e0]: 44100 48000 88200 96000 192000
bits [0xe]: 16 20 24
formats [0x1]: PCM
Grazie della mini guida.
Come faccio a vedere se è tutto a posto?
Commento di ju — aprile 6, 2010 @ 7:58 PM
@ju
c’è uno screen abbastanza grosso che risponde alla tua domanda..
Commento di Berseker — aprile 11, 2010 @ 6:10 PM
😉
Commento di telperion — aprile 11, 2010 @ 10:25 PM
Ho visto, ma io quella finestra non ce l’ho, ho installato paman, ma non latrovo nenache lì.
Commento di ju — aprile 12, 2010 @ 12:03 am
Se non si lamenta vuol dire che è a posto.
Se lanci paman leggi la scritta default Sample Type come immagine …
Commento di telperion — aprile 12, 2010 @ 12:44 am
Bisognava lanciare paman da terminale, perchè dai menù non mi dava la schermata! Comunque tutto è ok, grazie a tutti 🙂
Commento di ju — aprile 12, 2010 @ 7:19 am
Grazie per il consiglio, stavo proprio cercando come far vedere al DAC il segnale audio a 24bit 96kHz e funziona. Questa è una buona soluzione in attesa del riconoscimento del file Audio con i paramtri che effettivamente ha e il settaggio dell’hardware del PC.
Commento di Acqua Fresca — aprile 12, 2010 @ 6:43 PM
Si certo, ovviamente se la scheda ha capacità maggiori tipo 32bit 96kHz nulla vieta di usala a piena potenza, il segnale originale della fonte resta sempre ad esempio a 44.1/16bit, ma almeno non viene “sporcato” nei mix e passaggi vai che sono sovracampionati.
Commento di telperion — aprile 12, 2010 @ 7:28 PM
Certo, ma intendevo anche il mancato riconoscimento del file Audio nelle proprie caratteristiche di campionamento. Intendo per esempio un file Audio da 24bit/96kHz che ormai sono disponibili sul mercato Internet da molte case discografiche.
Da quello che ho letto su Alsa e Pulseaudio ritengo che l’ambiente audio in Linux abbia un potenziale che meriterebbe un maggior sfruttamento, soprattutto alla luce della tendenza che sta prendendo piede di utilizzare la cosi-detta “musica liquida” cioè non più lettore CD ma sorgente file > DAC > Amp > Diffusori.
Grazie ancora per la tua dritta.
Commento di Acqua Fresca — aprile 13, 2010 @ 4:52 PM
Avevo seguito questa tua guida sia su audio integrato che sulla Audigy2 Zs alzando i valori. Nulla di irregolare per quanto riguarda il topic. Volevo sapere se sulla tua sid (non so se hai una 64bit) hai problemi con pulseaudio. A me il bastardo anche se le schede sono perfettamente riconosciute da alsa, avviandolo mi setta come dispositivo “Dummy” e non ho più l’audio. Per ora ho risolto mandandolo a cagare ( remove –purge) ed usando solo alsa.
Ho provato anche la versione precedente (0.9.21-1, 0.9.21-1.2 2 anche l’attuale +b1) … Che dio lo maledica sto server audio del cappero!
Commento di imu — aprile 18, 2010 @ 11:37 am
Dummy mi era successo su Gentoo,
semplicemente il riconoscimento udev di pulseaudio toppa,
si risolve cosi da mie note:
udev non rileva la scheda audio
/etc/pulse/default.pa
commentato il ciclo if
originale
### Automatically load driver modules depending on the hardware available
.ifexists module-udev-detect.so
load-module module-udev-detect
.else
### Alternatively use the static hardware detection module (for systems that
### lack udev support)
load-module module-detect
.endif
Cambio:
### Automatically load driver modules depending on the hardware available
#.ifexists module-udev-detect.so
#load-module module-udev-detect
#.else
### Alternatively use the static hardware detection module (for systems that
### lack udev support)
load-module module-detect
#.endif
Vedi se è quello.
Con la mia hda nessun problema di riconoscimento comunque.
Commento di telperion — aprile 18, 2010 @ 2:29 PM
Perfetto ora funziona sia la mia HDA ATI che la Audigy2 ZS. Aggiungo un vaffanculo a pulseaudio e un grazie a te!
Commento di imu — aprile 18, 2010 @ 4:43 PM
Prego, qui più che pulseaudio credo sia udev che toppa.
Commento di telperion — aprile 18, 2010 @ 6:45 PM
; default-sample-format = s16le personalmente non me lo sono ritrovato commentato, poco male, mi rimane qualche dubbio però, la guida a mio avviso potrebbe essere più “pedante” lasciando fuori ogni possibile “interpretazione”.
“Aggiungere dopo ; default-sample-format = s16le la stringa ‘default-sample-format = s24le’ vuol dire che devo avere:
# ; default-sample-format = s16le
default-sample-format = s24le
oppure
# ; default-sample-format = s16le
; default-sample-format = s24le ?
In caso una delle due (o tutte e due) le voci originali siano decommentate, bisogna commentarle o lasciarle così come sono?
; default-sample-format = s16le
; default-sample-format = s24le
o
# ; default-sample-format = s16le
; default-sample-format = s24le ?
Mi rendo conto che possono essere banalità, ma non si sa mai.
Commento di The Wise Dj — Maggio 6, 2010 @ 2:31 PM
nel file /etc/pulse/daemon.conf
; = commento
quindi
; default-sample-format = s16le
-> riga commentata usa il defaultdefault-sample-format = s24le
-> riga attiva usa 24 bitTra l’altro con la nuova mb ho messo
default-sample-rate = 96000
visto che supporta fino a 192000
Commento di telperion — Maggio 6, 2010 @ 3:30 PM
Capito, quindi in quel file il carattere di commento è ;
Grazie.
Commento di The Wise Dj — Maggio 6, 2010 @ 4:18 PM
bravo, guida fondamentale! 🙂
per aumentare la qualità aggiungerei
resample-method = speex-float-5
Commento di jk — gennaio 11, 2013 @ 11:17 am